Mario Schifano

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Quercia

smalto, grafite e pastello su base serigrafica su tela
100 x 100 cm
1966

Opera archiviata


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Mario Schifano nasce nel 1934 ad Homs, in Libia.

Dopo un apprendistato presso il Museo Etrusco di Villa Giulia, fa il suo esordio nel 1960 con una mostra alla Galleria La Salita di Roma. L'esposizione, dal titolo Cinque pittori romani: Angeli, Festa, Lo Savio, Schifano, Uncini, è presentata da Pierre Restany. In questo primo periodo realizza opere monocrome che ricordano uno schermo fotografico che successivamente si arricchisce di lettere, numeri e loghi pubblicitari. 

Nel 1963 compie il suo primo viaggio negli Stati Uniti, dove conosce e frequenta Frank O'Hara, Andy Warhol e Jasper Johns. Alla Biennale veneziana del 1964 presenta i suoi primi Paesaggi anemici e nelle sue opere appaiono citazioni tratte dall'arte italiana e dal Futurismo. Partecipa a numerose collettive internazionali in Brasile, Tokio e Pittsburgh. Nel 1966 prendono avvio le serie di opere Ossigeno ossigeno, Tuttestelle, Oasi, Compagni, compagni. Si interessa in modo particolare alla storia contemporanea e ad una collettiva presso la Galleria La Salita a Roma proietta fotogrammi sulla guerra del Vietnam.

Dal 1970 comincia a produrre i Paesaggi TV, dove trasferisce su tela fotogrammi televisivi attraverso la tecnica dell'emulsione fotografica. Nel 1978 è nuovamente alla Biennale veneziana con le serie Al mare e Quadri equestri

Dagli anni Ottanta emerge in modo particolare il suo grande interesse per il mondo naturale, nascono quindi le serie i Gigli d'acqua, Campi di grano, le Onde e l'utilizzo in diverse opere della sabbia. Nel 1989 è tra i protagonisti della mostra Arte italiana del XX secolo, organizzata dalla Royal Academy di Londra. 

Nel 1991 presso la Galleria Mazzoli di Modena realizza la mostra Estroverso. Si dedica anche al teatro, creando bozzetti per la scenografia della Norma per il Teatro Petruzzelli a Bari. Nel 1994 partecipa ell'esposizione The Italian Metamorphosis, 1943-1968 presso il Guggenheim di New York. 

Muore nel 1998 a Roma.

 

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