Carlo Donati
Trittico
pastelli colorati su cartoncino
30 x 40 cm
1945
Carlo Donati nasce a Verona il 4 aprile 1974. Frequenta l'Accademia di Belle Arti Cignaroli e riceve i rudimenti artistici dal maestro Napoleone Nani.
Ottiene i primi riconoscimenti pubblici nel 1900 partecipando al Concorso di Torino con il ritratto del Cardinale Luigi di Canossa e con Testa di Cristo. Si osserva in questi primi dipinti l'influenza di Daniele Ranzoni nella luce e nel cromatismo morbido delle figure.
Comincia a partecipare a manifestazioni artistiche importanti, come nel 1906 all'Esposizione Universale di Milano, la Biennale di Venezia del 1907 ( alla quale prende parte anche negli anni successivi fino al 1920), l'Esposizione di Arte Sacra di Verona del 1908.
A partire dagli anni Dieci si dedica inoltre alla decorazione di chiese. Nel 1910 prende avvio la decorazione nella chiesa di Azzago in Val Pantena e seguono diversi lavori nel territorio trentino. Lo scoppio della prima guerra mondiale determina un' interruzione nella sua attività di decoratore. Riprende successivamente con l'esecuzione di Sant'Apollinare Nuovo a Ravenna. Riceve inoltre dal governo italiano l'incarico di decorare la chiesa italiana a Bucarest.
Il suo percorso si iscrive fino a questo momento in ambito tardo preraffaellita, rinnovato sicuramente anche dalla presenza nella città scaligera, a partire dal 1911, dell'artista Felice Casorati.
Negli anni successivi il suo linguaggio artistico si semplifica notevolmente, creando una simbologia chiara ed esplicita. Dagli anni Trenta, seguendo questo sistema espressivo cattolico, si occupa della decorazione di altre chiese come in Santa Croce degli stimmatini a Milano con la Via Crucis, o ancora le Storie di San Francesco nel santuario di San Bernardino a Piacenza.
Muore a Verona nel 1949.
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